Kaleela |
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| Ogni pomeriggio quando la città oltre le scure persiane verdi cominciava ad animarsi, Colin e Mary si svegliavano al metodico picchiettio degli arnesi d'acciaio contro le chiatte di ferro ormeggiate del loro albergo. Al mattino i barconi rugginosi e butterati, senza alcun carico o mezzo di propulsione visibile, non c'erano più; ricomparivano sul finire della giornata, e gli uomini dell'equipaggio si mettevano inspiegabilmente all'opera con martello e scalpello. Così inizia Cortesie per gli ospiti di Ian McEwan. Un libro bruciato da tempo ma non ho potuto resistere. Mi spiego.. Da quando siamo passati al digitale vedo costantemente una trasmissione su Real Time che si chiama "Cortesie per gli ospiti". Non ne sapevo niente di questo libro, ma in un episodio, una delle "tre civette" come chiamo io i giudici XD inizia a parlare di quello che potrebbe accadere vista la piega che stavano prendendo gli eventi, e spiattellando la fine che fanno nel romanzo  Se avevo voglia di leggerlo appena iniziato il discorso, mi sono ritrovata a bocca aperta alla fine  Comunque ho avuto l'irrefrenabile impulso di prenderlo in biblioteca.. e c'ho provato proprio ora che ho bisogno di schiodarmi di qui. |
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