La mia nuova "mania" dell'estate, il
book sharing, mi si sta già ritorcendo contro. Strafelice di aver scambiato un libro che non mi piaceva con uno a prima impressione più interessante, euforica per aver finalmente trovato l'edizione illustrata di abarat che cerco da decenni
ora mi smonta tutto l'idea di dover dare via L'ombra dello scorpione.
Questo libro ce l'ho dal 1990... uno di quegli acquisti senza senso dato che all'epoca nemmeno leggevo
Un'amica appassionata di King (io credo di esserlo solo per le trasposizioni cinematografiche a sto punto) lo comprò e "dovetti" comprarlo anch'io. Idem con It
ma almeno quello c'ho provato diverse volte a leggerlo... questo credo di non averlo mai sfogliato e nemmeno visto il film. Mi sono avvicinata a diversi suoi libri ed in tutti mi sono ritrovata persa nella sua prolissitudine
Non riesco a darlo via solo per il fatto che è con me da tempo, uno dei primi libri comprati... sono disposofobica, come posso privarmi poi dei libri???
Devo però mettermi una mano sul cuoricino e capire che posso avere altro in cambio, dare la possibilità a qualcosa a cui ancora non l'ho data. Lui il suo tempo l'ha fatto ed ogni volta che mi ci avvicino mi rimanda soltanto sconforto.
Ok, devo focalizzarmi sullo sconforto... posso farcela....
#noncelapossofare
sperando che vada tutto bene.
che subito mi ha ricordato di quello spaziettino angusto che faceva la polvere in quel di forumfree... ed è scattata la scintilla. Quindi è colpa di 
Così ho dato vita a queste "Cronache delle Terre di Kaleela", tratto dalla storia vera, con fatti e persone realmente esistenti 
