18/10 16:57Vero Intro:Ciao nel mio sito nella sezione regalo x voi hallowen ce un piccolo regalo se ti piace se non lo trovi ti mando poi il link avvisami.
17/9 12:00Vero Intro:Ciao ti ho preso un tuo lavoretto, candela anzi delle tue creazioni iniziative x il mio Blog.ti ho preso piu di uno delle tue ivenzioni.Buona giornata
12/9 15:26Vero Intro:Presa un tua pietra x il mio blog.
11/9 15:56Vero Intro:Ho preso un tuo ossicino x il mio blog.davvero molto carini.Buona serata
11/6 14:50Vero Intro:Ciao come va?e da una vita che non passo ho il pc che e vecchissimo lo devo cambiare,tra poco mi arriva quello nuovo finalmente.passa una bella giornata da Vero.
Arthur e la guerra dei due mondi Di Luc Besson Editore: Mondadori Dati: 2008, brossura, 247 p. ISBN: 9788804579380
Questa volta Arthur è rimasto intrappolato nel suo corpo microscopico, perché qualcun altro al suo posto ha approfittato del raggio di luna per passare dal mondo dei Minimei a quello degli umani: Emme il Malvagio! E bisogna prepararsi al peggio, perché l'ignobile essere ora è alto due metri e quaranta e ci sono poche possibilità - a sentire nonno Archibald - che sia venuto a fare shopping: Maltazard è determinato a conquistare il mondo in cui ha appena messo piede. Il pericolo è immane, e per questo Arthur e i suoi amici dovranno applicare ogni astuzia e approfittare di ogni situazione, comprese le più inaspettate, per sventare lo spaventoso piano.
Fino ad ora sono sempre riuscita a commentare brevemente senza fare spoiler, ma stavolta mi tocca
Certo ce ne ho messo di tempo a farlo ingranare se consideriamo che l'havrò iniziato a settembre.... Be' siamo sinceri, l'ho giusto aperto e messo lì, perché subito dopo è arrivato il blocco tremendo.. e quando l'ho ripreso è volato via in un soffio. All'altezza degli altri, molto carino e divertente.
Nuovo appuntamento con la rubrica Random Page. Prendiamo il libro che stiamo leggendo ed apriamo una pagina a caso. Pubblichiamo qualche riga evitando di fare spoiler, e mettiamo i riferimenti a titolo, autore e pagina in modo da far risalire al libro chi fosse attratto dalla frase.
"Selenia tende le braccia e, con un gesto elegante, taglia a metà la bolla. I tre amici si aggrappano ai capelli che, date le loro dimensioni, risultano grossi come corde a nodi. Arthur passa attraverso uno dei buchi della griglia e aiuta Selenia e Bétaméche a raggiungerlo. Ed eccoli finalmente tutti e tre in mezzo al gigantesco piatto di ceramica bianca."
Arthur e la guerra dei due mondi di Luc Besson
E' con estremo piacere che posto questo brano dato che sono arrivata a pagina 87 in un paio di giorni. Visto il "ritmo" che avevo preso da mesi ormai, mi sento di poter considerare passata la crisi e finalmente torno a leggere con gusto!
Il sole inizia la sua lenta ascesa verso lo zenit e la foschia mattutina si disperde, come un sospiro che si allontana. La natura è sempre meravigliosa nell'angolo di paradiso che circonda la casa di Arthur. Gli alberi si innalzano dritti come pali, le foglie sono verdi e lucide, i fiori splendono di colori. L'immagine sarebbe perfetta, se non fosse per quell'assoluto silenzio che opprime il bosco: non si sente un rumore, neppure lo scalpiccio leggero di un millepiedi...
Arthur e la vendetta di Maltazard Di Luc Besson Editore: Mondadori Dati: 2007, brossura, 223 p. ISBN: 9788804566847
"Aiuto!" è il grido d'allarme scritto su un chicco di riso e consegnato ad Arthur da un ragno messaggero: chi altri può averlo scritto se non i Minimei, il popolo dei suoi minuscoli amici? Arthur è sconvolto, immaginare la principessa Selenia in pericolo gli è insopportabile: deve assolutamente fare qualcosa! Con la complicità del suo cane Alfred, sfugge alla sorveglianza dei genitori e ritorna in piena notte alla casa dei nonni. Appena in tempo! L'ora fatidica in cui il raggio di luna colpisce il cannocchiale aprendo il varco verso il mondo dei Minimei sta per scoccare, quando una nuvola scivola nella notte e offusca la luna...
Una via di mezzo tra un prequel ed una lunga premessa.. Molto meno avventuroso dei primi due ma ugualmente carino ed appassionante, fino alle ultime pagine che mandano direttamente al quarto libro: Arthur e la guerra dei due mondi
Era ora! Una brezza leggera inizia a far girare il mulino a vento. Non ne poteva più di tutta quella immobilità, di quel silenzio pesante. E in un attimo ritrova il piacere di gemere e cigolare, come una vecchia porta rimasta chiusa troppo a lungo...
Arthur e la città proibita Di Luc Besson Editore: Mondadori Dati: 2004, brossura, 220 p. ISBN: 9788804554707
Nessuno è mai tornato dalla città proibita: la principessa Selenia, Arthur e Bétamèche lo sapevano bene prima di farsi inghiottire dal buio e fangoso condotto che li avrebbe portati a Necropolis. Per salvare la casa della nonna dalle grinfie di uno spietato speculatore, Arthur si è trasformato in uno dei minuscoli abitanti del villaggio dei Minimei. Ma, dall'alto dei suoi due millimetri e mezzo, è diventato più coraggioso che mai e ora, a lui e ai suoi nuovi amici, non rimane altro che raggiungere il cuore tenebroso delle Sette Terre. E' proprio qui, infatti, che è scomparso il nonno Archibald, partito alla ricerca di un tesoro che risolverebbe ogni problema. Riusciranno i microscopici eroi a trovarlo in tempo, nonostante le trappole di Maltazard? E riuscirà Arthur a conquistare il cuore della principessa selenia?
Il racconto è già nel pieno dell'avventura, iniziata con Arthur e il popolo dei Minimei, prosegue con lo stesso ritmo incalzante e coinvolge in ogni pagina. Con questo sembra concludersi la storia, ma naturalmente non è così perché Emme il malvagio trama vendetta... e scoprirò cosa accade tuffandomi nel terzo: Arthur e la vendetta di Maltazard
Il sole scende pian piano all'orizzonte, liberando dall'opprimente calura che ha tormentato per tutta la giornata. Il cane Alfred apre un occhio. Un refolo leggero gli ha appena segnalato che la temperatura sta diventando più sopportabile. Si alza con l'abituale flemma, stira le zampe, abbandona l'angolo ombroso in cui si era rifugiato e parte alla ricerca di un fazzoletto di erba ancora fresco, dove gli sia possibile marcare il territorio...
Avevo fatto dei programmi.. leggo il primo e poi mi fiondo su una saga che non ho concluso.. Niente, mi ha incuriosita e devo proseguire con questa, almeno vedo di finirne una. Se tutto procede come dovrebbe, altri 3 libri e riprendo la saga sopra citata.
Arthur e il popolo dei Minimei Di Luc Besson Editore: Mondadori Dati: 2004, brossura, 236 p. ISBN: 9788804547082
Arthur ha dieci anni e molte preoccupazioni. Sui genitori non può contare, visto che l'hanno lasciato in campagna dalla nonna e non si fanno mai vedere. La nonna è simpatica, la casa è bella, ma un malvagio speculatore medita di impossessarsene. Quanto al nonno, è misteriosamente scomparso da quattro anni. Arthur è solo un bambino... A chi chiedere aiuto? L'unico sarebbe Alfred, il suo cane e compagno di giochi, che però è più affettuoso che intelligente. Le cose si stanno mettendo davvero male, ma forse una speranza c'è. Nella biblioteca del nonno, Arthur trova qualcosa che lo aiuterà ad andare nel paese dei Minimei... Soltanto loro possono salvare la situazione.
Una magica avventura che fa sognare.. e divertire. Luc Besson mi piace come regista ed ora posso dire che mi piace anche come scrittore. Certo il libro è per ragazzi, ma credo che si possano benissimo superare certe barriere e se piace il genere, può essere letto ad ogni età. Per non rivelare particolari dirò solo che quando sono alle prese con una spada ho immaginato e sperato che andasse in un certo modo.. e così è stato Beh, ora non mi resta che proseguire nell'avventura col secondo capitolo: Arthur e la città proibita
La campagna era bella, come tutte le mattine di quelle lunghe vacanze estive, di cui persino gli uccelli sembravano godere pigramente. Niente, in quella splendida mattinata di sole lasciava presagire la terribile avventura che stava per avere inizio...