18/10 16:57Vero Intro:Ciao nel mio sito nella sezione regalo x voi hallowen ce un piccolo regalo se ti piace se non lo trovi ti mando poi il link avvisami.
17/9 12:00Vero Intro:Ciao ti ho preso un tuo lavoretto, candela anzi delle tue creazioni iniziative x il mio Blog.ti ho preso piu di uno delle tue ivenzioni.Buona giornata
12/9 15:26Vero Intro:Presa un tua pietra x il mio blog.
11/9 15:56Vero Intro:Ho preso un tuo ossicino x il mio blog.davvero molto carini.Buona serata
11/6 14:50Vero Intro:Ciao come va?e da una vita che non passo ho il pc che e vecchissimo lo devo cambiare,tra poco mi arriva quello nuovo finalmente.passa una bella giornata da Vero.
Ed anche il secondo è andato... Letto il primo, non avevo più il timore che non potessi reggere un romanzo storico, sapevo già che mi piaceva il modo di scrivere di Whyte ed invece mi ha sorpresa anche stavolta. Mi ha trascinata nelle vicende e mi ha appassionata a tal punto da non poterne fare a meno. Da star male se per qualche motivo dovevo saltare la lettura per un giorno. Una bellissima storia che merita di essere assaporata e gustata con calma, senza tener presente che "la storia di Camelot e di Artù viene presa a partire da Adamo ed Eva" come spesso ho letto nelle recensioni. Le avventure di Publio sono così avvincenti che non avrei cancellato una sola parola. Quasi mi dimenticavo di aggiungere questa citazione che ho usato per un contest. Non so perché ma quando ho letto mi sono commossa
Lo chiamò Merlino, dal nome dello smeriglio, l'uccello nero il cui magico canto riempie i lunghi giorni della primavera e dell'estate in Britannia. Caio Merlino Britannico.
Ed ora non mi resta che tuffarmi nel terzo capitolo per scoprire come va avanti la storia.