Kaleela |
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  | Ogni cosa è illuminata
Di Jonathan Safran Foer
Titolo originale: Everything Is Illuminated
Editore: Guanda (Narratori della Fenice)
Dati: 2002, brossura, 227 p.
ISBN: 9788882464165
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#TrivialPursuit Geografiaun libro in cui i protagonisti partono per un viaggio on the road #OgniCosaIlluminataCon una vecchia fotografia in mano, un giovane studente, che si chiama Jonathan Safran Foer, visita l'Ucraina per trovare Augustine, la donna che può aver salvato suo nonno dai nazisti. Jonathan è accompagnato nella sua ricerca da un coetaneo ucraino, Alexander Perchov, detto Alex. Alex lavora per l'agenzia di viaggi di famiglia, insieme a suo nonno che, a dispetto di una cecità psicosomatica fa l'autista, e in compagnia di una cagnetta maleodorante, chiamata Sammy Davis Jr Jr, in onore del cantante preferito dal nonno. Anni fa ho visto il film, solo una volta e quindi ne ho un ricordo vago, giusto giusto per potermi godere il libro. Fin dalle prime righe però mi risuonava in testa la voce di Alex e me la sono portata dietro per un po'. E' un libro strano questo. Si potrebbe dividere in 3 parti: una corrispondenza tra Alex e Jonathan (si leggono solo le lettere del primo), il viaggio intrapreso alla ricerca delle origini dell'autore stesso, sempre raccontato dal punto di vista di Alex, e la storia di Trachimbrod. E' a causa di quest'ultima che ho temuto di dover abbandonare. Non riuscivo ad ingranare (nel film non ricordo assolutamente come l'hanno inserita ma mi sa che manca totalmente) ed avrei fatto la cosa più sbagliata. Dopo un paio di capitoli ho iniziato ad innamorarmi di questo libro in tutti i suoi aspetti. Mi ha fatto sorridere e mi ha resa "non-triste"  La storia autobiografica di Jonathan Safran Foer e c'è dentro la guerra dei nazzisti con l'eccidio degli ebrei. Una storia che non può non toccare il cuore di chi la legge. Edited by Kaleela - 4/7/2016, 09:34 |
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