   |
Fahrenheit 451
Di Ray Bradbury
Titolo originale: Fahrenheit 451
Editore: Mondadori
Dati: 1989, brossura, 222 p.
ISBN: 9788804270805
|
#TrivialPursuit Arte e Letteraturaun libro che parla di libri
#Fahrenheit451Una città fredda e anonima; le strade percorse da bolidi sfreccianti; il boato minaccioso degli aerei da guerra che si alterna all'urlo lancinante delle sirene delle Salamandre. Questi sferraglianti veicoli sono gli automezzi dei Vigili del fuoco che, in uno scenario da fantascienza, si recano in una abitazione per darle fuoco. Qui sono stati rinvenuti, su denuncia anonima, dei libri. E in questa società massificante, repressiva, priva di valori, possedere libri e leggere è un reato. Tra i Vigili del fuoco c'è Montag, già scosso nelle sue certezze di obbediente e fedele esecutore.
Fahrehneit 451 è la storia della progressiva presa di coscienza che porterà Montag alla ribellione nei confronti della società in cui vive... Suspance narrativo e tematiche di grande rilevanza (l'educazione, la libertà intellettuale, il ruolo dei mass media, l'incubo della guerra totale...) si intrecciano in questo libro che è tra i più noti di Bradbury.
Questo libro mi perseguita dalle medie. Non posso dire di aver provato sentimenti contrastanti come amore/odio perché ora che l'ho letto direi che
amore è un parolone... piuttosto curiosità/odio ci sta tutto
Come mi è già capitato da quando mi sono iscritta alla challenge, ho ripescato un libro che avrei dovuto leggere a scuola ma naturalmente non l'ho fatto.
Mi sono ritrovata il primo capitolo suddiviso seguendo le istruzioni delle schede analitiche. I titoli dei capitoli graziosamente abbelliti da sgargianti evidenziatori... ma soltanto fino a metà.. perché poi ho smesso anche quello... e ad un certo punto, scritto con i soliti evidenziatori
CITAZIONE
Questo libro fa schifo, non perché è dell'orrore, perché non ci si capisce niente è confusionario, è brutto, fa troppi discorsi cretini ed è noiosissimo
Che infanzia triste la mia
Il libro è scorrevole ed interessante, tanto che l'ho divorato. Fa riflettere sull'importanza dei libri e dell'informazione. Ho avvertito quasi un disagio fisico quando li bruciavano... Peccato però che sia così breve... ed ecco perché non ho dato la quarta stellina piena. C'è una bella e lunga premessa ma ad un certo punto pare avesse fretta di concludere e m'è sembrato quasi troncato sul più bello.
Sicuramente leggerò altro di Bradbury.
