When Bad Does Good

Complice la pandemia, circa un anno fa a mia mamma è presa voglia di riordinare casa. Una stanza in particolare è stata presa di mira, la ex camera di nonna. Già da parecchi anni era stata adibita a "studio" mio e sartoria, in seguito reindirizzata verso il giardinaggio e poi come magazzino/deposito/discarica
La stanza della vergogna, come la chiamavo io ultimamente, aveva preso vita propria, inglobando quello che ci mettevi senza renderlo indietro
Da tempo avrei voluto fare qualcosa ma oltre al fatto che non avrei voluto imbarcarmi nell'impresa da sola, non mi sentivo nemmeno pronta emotivamente. Quindi in realtà il via l'ha dato mamma ma alla fine dell'opera ci sono arrivata da sola. Ho attraversato diverse fasi durante i lavori.. Ho dovuto anche convincere papo a mettere uno scaffale in più. Lui l'avrebbe lasciata come camera perché pensava ci potessi andare io... Ma così per dire, chiedere a me, no? Il panorama dalla mia finestra consiste in una fila di villette a schiera a.. Boh.. 50 metri più o meno.. In mezzo NATURA.. Ginka compresa, che tra parentesi se non poto, il prossimo anno mi entra in camera
Il panorama dalla finestra della stanza della vergogna, a breve rinominata in stanza delle necessità è la casa dei vicini separata dalla mia dai nostri lastricati in porfido larghi una macchina e mezza ciascuno. Va considerato anche che la finestra è rivolta ad est con conseguente sole pieno all'alba e sole riflesso sulla parete di fronte per quasi tutto il resto del giorno. Si, è dura decidere
Ho già fatto gran parte delle cose, tende nuove comprese e sto alternando lavori di piacere a rifiniture.. Che ancora mi sa ce n'è parecchio di tempo di qui all'inaugurazione... Vi farò sapere...
Stei tiund