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| | Cavolo, sono già passati 11 anni dall'inizio del mio declino... Nel frattempo ho toccato il fondo tante di quelle volte che ho perso il conto. Mi sono sempre rialzata ma acciaccata. Certo, sempre rialzarsi, altrimenti è finita davvero. O almeno provarci... e dato che fino ad ora non mi sono mai rialzata completamente è anche logico che continui a toccare quel fondo che è sempre così vicino. Stavolta la tento in un'altra maniera. Mi ci vuole un reset. Da allora non ho più ascoltato musica seriamente, quando prima invece avevo sempre lo stereo acceso... troppi ricordi e i ricordi fanno male... i ricordi ti trascinano sempre più giù, sono un peso troppo grande da sopportare.
Da un anno ho iniziato una terapia che ufficialmente è inerente alla vista ma in background mi va a lavorare su diversi aspetti del mio carattere, sulle mie paure e insicurezze... La dottoressa mi ha fatto capire come affrontare diversi problemi. Prendendo spunto ho capito che devo ripartire dal momento in cui stavo bene. Certo bene per i miei standard... che realmente credo di non esserlo mai stata. In un momento in cui sto ripulendo l'organismo da tutte le tossine accumulate negli anni non posso assolutamente trascurare l'aspetto mentale. Come mi insegna un'altra dottoressa, mente e corpo interagiscono e non si deve andare a lavorare solo su una parte per star meglio ma agire contemporaneamente su causa e sintomo. Si, ok, sono banalità... ma quando uno c'è dentro fino al collo e anche di più, non è così facile agire di conseguenza.
Ho iniziato a frequentare un corso in biblioteca che si chiama "Donna in forma" ed è interessantissimo perché gli argomenti trattati sono proprio quelli che devo approfondire per uscire da questa situazione di stallo. Tanto per iniziare sono "costretta" ad uscire di casa per andarci, sono 10 lezioni protratte nel tempo e serve anche un po' di costanza per tirarlo avanti. Gli argomenti già trattati sono la digestione, paura e angoscia e stress, obesità e depressione. In programma ci sono anche psicosomatica, psiconeuroimmunologia, allergie alimentari, attività fisica, yoga e omeopatia. Insomma, così per caso mi sono imbattuta in una cosa che mi sarebbe tanto d'aiuto per tornare alla vita. Ad ogni incontro c'è una dottoressa specializzata in quel campo che ci da prima una spiegazione dell'argomento per poi lasciarci anche un pochino di spazio per confrontarci. Ho anche partecipato ad un incontro sulla bioenergetica e mi sono iscritta ad un ulteriore mini corso sulla paura in cui ci indirizzeranno alla meditazione e tecniche di rilassamento.
Tra le altre cose, la dottoressa mi ha suggerito di provare qualsiasi cosa mi possa servire come valvola di sfogo. Qualsiasi cosa che mi impedisca di rimuginare ma che mi aiuti a staccare senza la paura di sbagliare quello che sto facendo. Perché uno dei problemi è quello: la paura di sbagliare... spesso anche la certezza, perché sono talmente "rovinata" che qualsiasi cosa faccio la sbaglio. Ho interrotto gradualmente anche la grafica che era rimasto l'unico legame che avevo con la mia passione primordiale. Ho rimuginato un paio di giorni sul da fare e poi m'è cascato l'occhio sul librettino da colorare che avevo vinto alla trivial di lettura. Ed ho sperimentato. Mi son dovuta forzare un po' inizialmente.. ovvio... Come dice lei, anche se al momento mi sembra di buttar via un'ora, poi me la ritrovo più avanti. E lo credo anch'io... sono talmente bloccata che non riesco a far nulla.. se facendo così riesco a sbloccarmi, dopo potrò fare tutto ciò che voglio 
Tornando al reset, ho ripreso ad ascoltare musica partendo dal primo album che ho comprato dei Metallica. Non ho ricordi spiacevoli inerenti al Black Album. E' musica solo mia. Me lo ascolterò fino allo step successivo e poi vedremo su cosa mi butterò. Che poi ora riesco anche a tradurre mentalmente le parole mentre ascolto... figata 
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