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| | Cerchiamo di andare a tutte le degustazioni della zona, io e mamma, e lei ogni tanto si chiedeva il perché. Non capiva cosa ci guadagnassero le aziende a dar via tutta quella roba gratis. Io ho sempre risposto che è comunque pubblicità, ed anche molto invitante, dato che un prodotto non te lo fanno solo vedere esaltandone le qualità, ma te lo fanno degustare in modo che tu possa assaggiarne subito il sapore, e se ti piace lo compri. Così è stato per le degustazioni ai frantoi dove ho trovato finalmente un olio di mio gradimento, ma cosa più importante: il pane
Sono tantissimi anni che dalla chiusura del nostro fornaio di fiducia, non troviamo più un pane che ci entusiasmi e che piaccia a tutti. Abbiamo provato diversi forni e supermercati ma niente. Io riuscivo a mangiarlo solo quando era fresco perché il giorno dopo era pappetta, o secco, o sapeva di muffa. Nemmeno mamma lo mangiava il giorno dopo, a differenza del babbo che però non arrivava a due giorni dopo.. così, pur poco che fosse, un cantuccino andava buttato.
Ma veniamo al dunque.. quest'anno all'Expo Rurale a Firenze, c'era uno stand che promuoveva il Pane Toscano a Lievitazione Naturale e regalava intere pagnotte da 1kilo. Noi abbiamo scelto quello cotto a legna e ne siamo rimaste stupefatte. Decisamente uno tra i migliori che abbia mai mangiato. A casa ci siamo rese conto che nel paese vicino al mio c'è un forno che lo produce  e così due volte a settimana portiamo a casa questa prelibatezza, ma sopratutto non ne va buttata nemmeno una briciola.
All'ultima degustazione ho assaggiato, e me ne sono innamorata, la pappa col pomodoro, così ieri l'abbiamo provata approfittando di un avanzo straordinario. Ho preso la ricetta (modificandola) dal depliant del consorzioPappa col pomodoro
Ingredienti per 4 persone
250 grammi di pane raffermo, 500 grammi di pomodori pelati, un litro di brodo, 2 spicchi di aglio, basilico, olio extravergine di oliva, sale, pepe.
Fai rosolare gli spicchi d'aglio in qualche cucchiaio di olio, aggiungi i pomodori, una manciata di basilico tritato, sale e pepe e lascia cuocere per 20 minuti.
Unisci un litro di brodo e, quando riprende a bollire, versa nella pentola il pane raffermo, sbriciolato piuttosto finemente, e cuoci per altri 15 minuti.
Prima di servire la pappa apsetta che si intiepidisca, e rimesta fino a quando il pane non sia completamente disfatto.
Invece del basilico ho usato la salvia, come l'hanno fatta al frantoio, e la prossima volta voglio provare a tritare l'aglio perché a spicchi interi non lo posso mangiare e se si arrostisce un pochino troppo prende un odore che mi da fastidio.
Ne è avanzata un pochina perché riempie veramente tanto.. ed oggi proviamo a piastrarla come faremmo con la polenta, così vediamo se è possibile recuperarla 
Edited by Kaleela - 13/11/2012, 12:55
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