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| |  Stavolta è proprio il caso di dirlo...
All'inizio della primavera ho trovato anche quest'anno una bella porzione di piccolini [cit.]  Ne ho preso soltanto uno, non volevo sobbarcarmi di troppe bocche da sfamare. Ha fatto in fretta a crescere ed impuparsi, sono sicura che l'anno scorso ci misero un po' di più... ma forse perché stavolta è venuto caldo prima... fatto sta che appunto grazie a/a causa della XD bella stagione mi sono ritrovata con mille lavori da fare con le piante. Era caldo e sudavo, c'era vento ed ho preso una frescata... così m'è venuta anche la febbre... ed è stato in quel momento che non potendomi preoccupare della schiusa, ho sistemato un riparo fuori sul terrazzo ed ho sfrattato la crisalide. Non s'è mosso niente per mesi. Sono arrivati altri piccolini giù nel campo, li ho guardati crescere, alcuni morire altri impuparsi tra i rami dei kiwi e i pali che li sostengono... e sul terrazzo ancora nessun movimento. Sono passati circa 4 mesi ed il tempo ha fatto tutte le sue stagioni in questa primevera/estate alternativa >.<
Intanto anch'io ho avuto i miei problemi e la crisalide è finita nel dimenticatoio. Un paio di giorni fa arriva mamma che impietosita s'è messa a sistemare un po' di piante e mi chiede che ne facciamo del "cadaverino" dato che di quello pensiamo che si tratti. Io sapev oche era morto, ne avevo quasi la certezza.. ma c'era qualcosa che mi impediva di rassegnarmi. Avrei tagliato una parte di scatola a cui era fissata la crisalide e l'avrei legata ad una pianta fuori in modo da poter buttare la scatola di cartone che non era possibile riutilizzare dato che ha preso l'acqua.
Ma io non posso mai fare programmi.... in questi giorni ho avuto una ricaduta con gli occhi dovuta al caldo e al sudore che mi irritava e mal di testa.. la scatola con la crisalide è rimasta per un paio di giorni abbandonata sul radiatore dell'ingresso fino a poco fa, quando passando per andare ad annaffiare, mamma ha visto la farfalla appoggiata sopra alla retina che si stiracchiava le ali 
M'ha fatto prendere un infarto e mezzo per il modo in cui m'ha chiamata d'urgenza 
Aperta la porta, afferrata delicatamente possibile e stando attenta a non farmi vedere troppo, l'ho messa fuori ed è subito partita per andare a riposarsi sull'olivo del vicino 
Chissà se nascerà qualcosa anche da quelli fuori...
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